Nouvelles de l’Assemblée

L’assemblée ordinaire de la Fédération se déroule ces jours-ci à l’occasion du soixantième anniversaire de son approbation. Ici, nous recueillons quelques moments importants.


 

SAMEDI 7 JUILLET

Encore une fois, nous avons vécu la joie de la rencontre ! L’hôtel « Casa tra noi » a résonné de nos voix avec l’arrivée d’une centaine de participants à notre assemblée, qui a commencé par une célébration eucharistique solennelle présidée par l’assistant adjoint de la Fédération. Au cours de l’homélie, en référence aux lectures du jour, il nous a invitées à faire confiance. Et il a décliné ce mot dans les différents domaines de notre vie.


DIMANCHE 8 JUILLET

La journée a commencé par la messe présidée par Mgr. Carballo, Secrétaire de la Congrégation pour la Vie Consacrée. Nous rapportons trois points de son homélie.« Fils d’homme, je t’envoie vers les fils d’Israël, vers une nation rebelle qui s’est révoltée contre moi. » Ez 2

  • Comme Ezéchiel, nous sommes aussi appelés à évangéliser. Le Seigneur nous envoie non pas pour faire des discours parce que le monde n’en a pas besoin, mais pour donner un témoignage cohérent de l’Evangile.

Appelés à annoncer ce que le Seigneur a dit, à vivre une pleine communion avec lui, à être contemplatifs.

  • Envoyés dans un champ difficile à semer pour être des prophètes. La destinée du prophète et de ceux qui veulent suivre le Seigneur est la persécution.
  • Nous ne sommes pas seuls. Le Seigneur ne nous abandonne pas. Sa grâce nous suffit. Notre faiblesse peut être notre force.

La journée s’est poursuivie avec les rapports de Mgr Tessarollo et de la Présidente.

Nous avons entendu l’invitation forte à s’approprier les capacités de discernement et un style renouvelé d’insertion dans le monde, sur la base de ce que l’Evangile dit: « à vin nouveau outres neuves » pour pouvoir proposer sans peur des idéaux qui donnent sens au charisme méricien.

L’intervention de la  Présidente concernant les six dernières années a été très bien articulée et intéressante. Elle a souligné que l’Assemblée est l’autorité collégiale suprême (les Actes seront publiés).


MARDI 10 JUILLET

Après une « journée entière de travail consacrée aux travaux de groupes, à la discussion et à l’approbation des amendements aux deux articles des Constitutions et aux interventions en assemblée, est arrivé le moment du vote.

La nouvelle Présidente élue est : Valeria Broll de la Compagnie de Trente !

Accueillie par un tonnerre d’applaudissements, sa voix brisée par l’émotion, elle nous lit et nous livre la béatitude de Sainte-Angèle.

Bienheureux ceux qui s’en occuperont vraiment » (Dernier Legs). Elle invite chacune à prendre soin de sa vocation, de sa Compagnie et de l’ensemble de l’Institut.

Tout de suite après Maria Razza est élue vice-présidente … et ensuite, les 11 conseillères qui feront partie du nouveau Conseil de la Fédération. Ce moment important se termine à la chapelle!


MERCREDI 11 JUILLET

À pied ou en bus, on se dirige vers la basilique Saint Pierre.

Dans la chapelle des tombeaux des papes Son Exc. Mgr. Parolin, Secrétaire d’Etat du Vatican nous accueille, et nous donne son salut cordial.

Mgr Tessarollo, avec les autres assistants, célèbrent ensuite la messe solennelle d’action de grâce et c’est ainsi que se termine notre assemblée.

Au nouveau conseil nous souhaitons un bon travail, les assurant de notre prière avec les paroles mentionnées par la Présidente: « Bienheureux ceux qui s’en occuperont vraiment. »

En attente de l’Assemblée

En attente de l’Assemblée, la prière se fait plus intense, il manque peu de jours avant le début de l’Assemblée de la Fédération qui se tiendra à Rome du 7 au 11 juillet 2018.

L’Assemblée, comme le rappelle nos Constitutions, est convoquée « pour l’élection du Conseil de la Fédération, pour un contrôle de la vie de la Fédération et pour sa programmation, ainsi que pour des questions importantes relatives à la vie de la Fédération. »

Ici, le programme complet

150 a Padova

Domenica 10 giugno la Compagnia di Padova ha celebrato i 150 di presenza in Diocesi.

È stata un’occasione per far memoria della fedeltà e del bene vissuto in questi luoghi da tante sorelle, per ringraziare dell’eredità ricevuta e per guardare al futuro con fiducia e speranza, la stessa speranza che ha guidato i passi delle prime 12 Figlie di Sant’Angela in quel lontano 4 giugno 1868.

La Direttrice conclude così: – Affidiamo a Dio i nostri sforzi per servire sempre con costanza e dedizione questa porzione di Chiesa e di Società nella quale Egli ci ha poste e ci impegniamo a crescere nell’amore, perché come dice sant’Angela ” …Dio ha predisposto ab aeterno così: coloro che sono concordi nel bene per il suo onore, abbiano ogni prosperità, e ciò che fanno vada a buon fine avendo essi in loro favore Dio stesso e ogni sua creatura”. (Ultimo Ricordo)

Giornate per responsabili

Nel corso delle giornate per le responsabili, don Gaetano Borgo, autore del Cd “IO SONO ANGELA” ha presentato attraverso canti, riflessioni e immagini il nuovo CD.
È questa anche una modalità per parlare alle nuove generazioni e far loro apprezzare la bellezza, la freschezza e l’originalità del nostro carisma!
Mons Adriano Tessarollo nella prefazione del libretto che accompagna il Cd ci ricorda che “sono canti per cantare il Signore e il suo amore, per cantare Sant’Angela e la sua esperienza di vita, per riaccogliere con gioia la propria chiamata e per coinvolgere altre sorelle nella via tracciata da Angela”.

Un solo aggettivo per definire le giornate per responsabili da poco tenutasi a Brescia? Molto arricchenti. Da tutti i punti di vista!
Il tema sviluppato ci permette di fare un ulteriore passo in avanti sia nel nostro cammino personale, sia nella capacità di gestire in modo più adeguato le nostre responsabilità all’interno della Compagnia e della Federazione. E ci è servito, ancora una volta, a sentirci più sorelle attorno alla nostra Madre.

 

Assemblea ordinaria_Roma

« L’assemblea ordinaria sarà convocata dalla Presidente della Federazione ogni sei anni …
per l’elezione del Consiglio della Federazione,
per una verifica della vita della Federazione
e per una sua programmazione,
oltre che per questioni importanti relative alla vita della Federazione”
(dalle nostre Costituzioni n. 32.1)

… proprio per questo si incontreranno a ROMA dal 7 all’11 luglio la Presidente, la Vice, il Consiglio della Federazione, l’Assistente e i Vice Assistenti, le Direttrici e le Delegate …
Siamo tutte invitate a continuare la preghiera perché sia veramente un momento di Grazia.

Tutti i dettagli nel programma allegato.

Giornate di Spiritualità

Da sabato 28 aprile al pranzo di lunedì 30 si terrà, come di consueto, l’incontro per Direttrici, Vici, Responsabili della Formazione Iniziale e Consigliere.
Le due giornate , che continuano quello dell’anno precedente, saranno guidate dalla dott.ssa CLAUDIA CIOTTI ed avranno come tema:

“PER L’ACCOMPAGNAMENTO VOCAZIONALE E FORMATIVO”

Tutti i dettagli nel programma allegato.

L’Amatore, l’unico Tesoro!

Condividiamo la rubrica AI LETTORI di Caterina Dalmasso pubblicata nel 1° numero del nostro giornalino.

Sotto il link per visualizzare il giornalino in formato PDF.

 

[E venne una voce dal cielo]
“Tu sei il Figlio mio, l’amato:
in te ho posto il mio compiacimento”. (Mc 1,11)
“… sono continuamente fra loro con l’Amatore mio,
anzi nostro e comune di tutte…” (Rc 5,38)

 

 

L’Amato è Gesù Cristo il Figlio di Dio…

Quando penso a Sant’Angela, donna biblica, comprendo dove abbia attinto i suoi insegnamenti, anzi il suo carisma: dalla Parola di Dio.

Ma quella dell’Amato è una parola che viene direttamente dal cielo e si ode sulla terra. Così si esprime Marco nel suo Vangelo, raccontando il battesimo di Gesù.

Nel battesimo, con il dono dello Spirito, il Padre fa sentire la sua voce e riconosce e si compiace nel Figlio… l’Amato.

Sant’Angela è con noi con l’Amatore…

Ripensando a questa frase biblica, a questa voce dal cielo, apprezzo e valorizzo ancora di più la presenza di Sant’Angela fra noi, con l’Amato del Padre che si rende presente continuamente con noi come comune Amatore.

E l’Amatore … sarà il centro di unità nella prossima assemblea…

Hanno fatto bene quindi la presidente, con il Consiglio della Federazione, a pensare al motto della prossima assemblea in sintonia con questo insegnamento biblico e mericiano: Gesù Cristo unico tesoro!

E con l’Amatore … una vita sponsale…

Ritroviamo anche nelle Costituzioni l’esempio di Sant’Angela, quasi l’eco alle parole bibliche: “[Angela]unita con atteggiamento sponsale al Figlio di Dio, suo “Amatore”.

Sia questo quindi il nostro programma nell’anno dell’Assemblea della Federazione, nel 60° di riconoscimento del

nostro Istituto: ritornare continuamente, e tutte insieme, al primo e unico Amore, all’unico Tesoro e vedremo ancora cose mirabili…

L’Amatore mio, anzi nostro e comune di tutte…

È un amore personale e cominitario, senza invidia e gelosia…

Si tratta di una comunione di amore che è reciprocità, come leggiamo nel Cantico dei Cantici: “Il mio diletto è per me e io per lui…” (Ct 2, 16) “Io sono per il mio diletto e il mio diletto è per me” (Ct 6, 3)

A noi, vergini della Compagnia, Sant’Angela suggerisce di “Vivere come si richiede alle vere spose dell’Altissimo”. (R pr,23)

E’ una questione di essere e non di fare, è una questione di cuore e non di ragionamenti.

E’ grande l’amore, è unico l’amore, è forte l’amore …“Sono malata d’amore” ( Ct 5, 8) ripete la sposa del Cantico dei Cantici. “Le grandi acque non possono spegnere l’amore né i fiumi travolgerlo”. (Ct 8, 7)

Niente ci separerà dall’amore di Cristo…dice la Parola di Dio.

Angela Merici, unita con atteggiamento sponsale al Figlio di Dio, suo “Amatore”, ha dato vita alla Compagnia di Gesù Cristo e le grandi acque, i tanti fiumi dei secoli non sono riusciti a travolgere questo meraviglioso carisma che perdura e durerà finchè il mondo durerà.

Il cantico e Sant’Angela sembrano sussurrare: Il Signore è il tuo diletto, è il tutto della tua vita, fidati di Lui perché Lui è per te…

Possiamo pregare con il cantico: “Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l’amore…” (Ct 6, 6) e con parole nostre ripetere:

Mettimi come sigillo sul tuo cuore, Signore,
e poiché forte come la morte è il tuo amore per me,
forte fino alla morte sia il mio amore per te… Così sia!

Caterina Dalmasso

Per leggere il giornalino completo clicca il bottone qui sotto:

Festa di Sant’Angela

Angela Merici. Consacrate nel mondo rivoluzione al femminile
Con la sua visione profetica sulla necessità del mondo di essere animato dal Vangelo e con la sua capacità di innovare sant’Angela Merici s’inserisce pienamente nel suo tempo, in quel Rinascimento che è stato la culla della società moderna. Una società che secondo questa santa non poteva rinunciare né alla forza del Vangelo né al contributo del carisma delle donne: per entrambe le cause la Merici, dopo un lungo percorso spirituale, diede vita a una realtà di « consacrate nel mondo » […] (Avvenire 27 gennaio 2018) 

Con queste parole e con la necessità di continuare a pregare e ad attualizzare nel nostro tempo la visione profetica della nostra fondatrice vi raggiungiamo per augurarvi una felice festa di Sant’Angela.

Condividiamo anche un video gentilmente realizzato da una nostra sorella:

Leggi anche un interessante articolo su FAMIGLIA CRISTIANA. 

 

Buon Anno!

Con questa preghiera vogliamo augurarvi i nostri migliori auguri per un sereno anno nuovo! 

O Dio, tu che hai del tempo per noi,
donaci del tempo per te.
Tu che tieni nelle tue mani ciò che è stato e ciò che sarà,
fa’ che sappiamo raccogliere nelle nostre mani
i momenti dispersi della nostra vita.
Aiutaci a conservare il passato senza esserne immobilizzati,
a vivere rendendoti grazie e senza nostalgia,
a conservare fedeltà e non rigidità.
Libera il nostro passato da tutto ciò che è inutile
che ci schiaccia senza vivificarci,
che irrita il presente senza nutrirlo.
Donaci di restare ancorati al presente
senza esserne assorbiti,
di vivere con slancio e non a rimorchio,
di scegliere l’occasione favorevole
senza aggrapparci alle occasioni perdute,
di leggere i segni senza prenderli per oracoli.
Libera il nostro presente dalla febbre che agita
e dalla pigrizia che spegne ogni decisione.
Donaci il sapore del momento presente
e liberaci da ogni sogno illusorio.
Facci guardare al futuro,
senza bramare la sua illusione,
né temere la sua venuta; insegnaci a vegliare.
Libera il nostro avvenire da ogni preoccupazione inutile,
da ogni apprensione che ci ruba il tempo,
da tutti i calcoli che ci imprigionano.
Tu sei il Dio che mette il tempo
a disposizione della nostra memoria, delle nostre scelte,
della nostra speranza.
Mons. Joseph Rozier

Compleanno di Compagnia!

Il 24 e 25 novembre ci siamo incontrate a Brescia per un’altra festa di compleanno… una festa vissuta insieme in semplicità, come care sorelle. 
La Compagnia di Brescia, quella di Verona e molte sorelle delle Compagnie federate… eravamo proprio tante intorno alla Madre Angela per ringraziarla della sua intuizione e della sua fondazione. Abbiamo pregato e riflettuto… augurandoci di poter continuare a festeggiare un tale compleanno, anche chiedendo e la vorando per nuove e belle vocazioni alla Compagnia mondiale, tutte unite e
fedeli nel carisma mericiano.
Abbiamo iniziato con la preghiera in Santuario di Sant’Angela il pomeriggio del 24, poi Vespri solenni con il Vescovo di Brescia, Mons. Pierantonio Tremolada e ascolto del suo messaggio. Il Vescovo, attento e sensibile verso la nostra vocazione, ci ha stimolate con alcune domande…

  • Qual è la spiritualità e qual è il Magistero di Sant’Angela?
    La spiritualità è racchiusa nella vocazione ad essere vere e degne spose di Gesù Cristo. S. Paolo
    ci invita a preoccuparci delle cose del Signore, di come piacere al Signore… per riscoprire la nostra
    gioia.
  • Cosa significa essere spose di Cristo?
    Significa fare dell’amore perfetto la finalità della propria vita. La perfezione non è un insieme di
    virtù morali, ma si fonda sull’esperienza costante dell’amore del Signore.
    L’amore sponsale ti porta fuori da te stesso, è liberazione dalle tue chiusure…L’amore del
    Signore è libero, onnicomprensivo e abbraccia l’esistenza intera
  • Sant’Angela cittadina del mondo…
    È stata attiva, creativa, innovativa. Ha vissuto il Vangelo al femminile, la sua Regola è
    attuazione del Vangelo.
  • Pastorale vocazionale?
    È inseparabile dalla vita. Tutti siamo chiamati costantemente da Dio, la nostre scelte sono
    quotidiane. Solo vivendo bene ogni giorno possiamo fare le scelte importanti della vita.
    Coltiviamo il desiderio di far conoscere questa vocazione.
    La pastorale vocazionale si fa testimoniando e l’età è secondaria… se c’è una bella
    testimonianza di sponsalità…
    – La Chiesa può forse vivere senza i consacrati?
    – La consacrazione femminile è importante per la Chiesa?
    Cosa chiede oggi il Signore alla Compagnia?

PORTE APERTE IN ENTRATA E IN USCITA

… è stato il tema della relazione di Mons. Adriano Tessarollo, Vescovo di Chioggia e Assistente del Consiglio della Federazione. “Estrarre dal tesoro cose nuove e cose antiche”. La Compagnia è nata per rispondere alle esigenze
delle donne di quel tempo. Nel corso dei secoli ha custodito il carisma “estraendo cose nuove e antiche”, a partire dalla realtà stessa della Compagnia, ma non isolando i testi scritti dalla vita (vedi Prologo).
Sant’Angela per farsi capire usa tante immagini, come del resto ha fatto Gesù con le parabole. Ad esempio ci dice che dobbiamo essere separate dalle tenebre del mondo (non dal mondo), ci indica la via lungo la quale camminare… ma poi ci dice di fare vita nuova.
Ricorda poi quanto ha detto Papa Francesco il 2 febbraio 2017: noi dobbiamo accogliere il sogno dei nostri padri fondatori per poter profetizzare oggi e ritrovare oggi ciò che allora ha infiammato il loro cuore.
Il sogno di Sant’Angela è abbozzato nei suoi scritti.

Oggi noi siamo invitate a dare ulteriore compimento a quel sogno, mai completamente realizzato.
Non dobbiamo fermarci alla sopravvivenza!

ABITARE NELL’OGGI E USCIRE

…è stato il tema dell’esperienza di Mària D. (Slovacchia)

LA GIORNATA TIPICA DI GESÙ E LA NOSTRA

… è stato il tema dell’esperienza di Maria Teresa F. (Brescia).

Fa bene condividere il nostro carisma per continuare a rallegrarci e a consolarci insieme!