QUARANT’ANNI DI CAMMINO

QUARANT’ANNI DI CAMMINO E DI CONDIVISIONE MERICIANA: ATTUALITÀ E PROSPETTIVE DI SVILUPPO DI UN CARISMA PER LA CHIESA

Quest’anno il ritrovarsi per il “compleanno della Compagnia” è stato arricchito dal convegno organizzato dalla Conferenza Italiana Mericiana in occasione del suo quarantesimo di fondazione; la partecipazione è così stata allargata alle varie congregazioni delle Orsoline oltre che alle Compagnie.

I lavori sono stati introdotti e conclusi da suor Claudia, ex co-presidente C.I.M, che ci ha esortato a fare memoria e a camminare nelle promesse, poiché la profezia di Angela non sopporta i recinti, ma ama i confini.

Suor Licinia ha parlato della nascita della CIM come organismo di dialogo fraterno tra Istituti di vita consacrata nella spiritualità di s. Angela, mentre il prof. Belotti ne ha sottolineato la sua modernità per aver vissuto l’inquietudine esistenziale e vari stati d’animo propri dell’uomo di oggi. Grazie alla sua profonda umanità era riconosciuta come madre spirituale da tanti uomini, anche potenti, del suo tempo. Ha messo in evidenza che la sua è stata una vita spesa nel carisma del martirio, non di sangue ma un martirio per trasformare il mondo, la Chiesa e l’uomo contemporaneo.

Sono state molto interessanti le relazioni di Giusy, di Kate e di Mary Cabrini: hanno parlato del carisma e dello stile mericiano oggi, da incarnare nei luoghi ordinari della vita, pronte al cambiamento secondo che lo Spirito detterà tramite parole ed eventi della nostra epoca. Il rapporto con la contemporaneità è da rivedere, cioè occorre vivere in modo evangelico e fraterno e riconoscere che lo stile mericiano è sempre al superlativo (diligentissimamente, caldissime, …). Interessanti sono pure le sfide e le opportunità che ci offre oggi la Federazione.

Le suore orsoline hanno poi presentato le loro attività e i servizi che svolgono: dalle scuole all’accoglienza di donne vittime di violenza, dall’esperienza pastorale diocesana a quella in terre di missione …

Sono stati vissuti molto bene e  ben curati i momenti liturgici: del resto stare in Santuario,  davanti a S. Angela e al nostro comune Amatore fa sempre bene!!!

Un grazie sincero a chi ha organizzato e a chi ha potuto partecipare. Così ci si arricchisce … senza fatica!