Cuneo – Esercizi spirituali 2019

Da giovedì 20 ore 17 a lunedì 24 giugno ore 17 a Piccola Casa Betania Fiammenga Vicoforte di Mondovì
Compagnia di Sant’Orsola di Cuneo con l’Istituto secolare delle Missionarie Diocesane di Gesù Sacerdote

Guidati da:
Mons.  Piero Delbosco Vescovo di Cuneo e Fossano
Prenotazione:
Carla Alberti cell. 349 5044585  mail: carla.alb59@gmail.com

QUARANT’ANNI DI CAMMINO

QUARANT’ANNI DI CAMMINO E DI CONDIVISIONE MERICIANA: ATTUALITÀ E PROSPETTIVE DI SVILUPPO DI UN CARISMA PER LA CHIESA

Quest’anno il ritrovarsi per il “compleanno della Compagnia” è stato arricchito dal convegno organizzato dalla Conferenza Italiana Mericiana in occasione del suo quarantesimo di fondazione; la partecipazione è così stata allargata alle varie congregazioni delle Orsoline oltre che alle Compagnie.

I lavori sono stati introdotti e conclusi da suor Claudia, ex co-presidente C.I.M, che ci ha esortato a fare memoria e a camminare nelle promesse, poiché la profezia di Angela non sopporta i recinti, ma ama i confini.

Suor Licinia ha parlato della nascita della CIM come organismo di dialogo fraterno tra Istituti di vita consacrata nella spiritualità di s. Angela, mentre il prof. Belotti ne ha sottolineato la sua modernità per aver vissuto l’inquietudine esistenziale e vari stati d’animo propri dell’uomo di oggi. Grazie alla sua profonda umanità era riconosciuta come madre spirituale da tanti uomini, anche potenti, del suo tempo. Ha messo in evidenza che la sua è stata una vita spesa nel carisma del martirio, non di sangue ma un martirio per trasformare il mondo, la Chiesa e l’uomo contemporaneo.

Sono state molto interessanti le relazioni di Giusy, di Kate e di Mary Cabrini: hanno parlato del carisma e dello stile mericiano oggi, da incarnare nei luoghi ordinari della vita, pronte al cambiamento secondo che lo Spirito detterà tramite parole ed eventi della nostra epoca. Il rapporto con la contemporaneità è da rivedere, cioè occorre vivere in modo evangelico e fraterno e riconoscere che lo stile mericiano è sempre al superlativo (diligentissimamente, caldissime, …). Interessanti sono pure le sfide e le opportunità che ci offre oggi la Federazione.

Le suore orsoline hanno poi presentato le loro attività e i servizi che svolgono: dalle scuole all’accoglienza di donne vittime di violenza, dall’esperienza pastorale diocesana a quella in terre di missione …

Sono stati vissuti molto bene e  ben curati i momenti liturgici: del resto stare in Santuario,  davanti a S. Angela e al nostro comune Amatore fa sempre bene!!!

Un grazie sincero a chi ha organizzato e a chi ha potuto partecipare. Così ci si arricchisce … senza fatica!

Il CD musicale per cantare Angela

Può essere un’idea per un regalo natalizio il cd “IO SONO ANGELA”!
È una nuova e interessante opera musicale per conoscere la vita di Angela Merici e apprezzare la sua originale intuizione che ha dato dignità alla donna del 1500.
Il cd è arricchito da un libretto che riporta le parole dei canti e li presenta brevemente.

Mons. Tessarollo conclude la sua presentazione così: “Sono canti per cantare il Signore e il suo Amore, per cantare Sant’Angela e la sua esperienza di vita, per riaccogliere con gioia la propria chiamata e per coinvolgere altre sorelle nella via tracciata da Angela”.

Un grazie speciale al cantautore Gaetano Borgo, prete della Diocesi di Padova, che, in modo appassionato, ha saputo tradurre in canto i momenti salienti della vita di Sant’Angela.


Per informazioni:
csapadova@libero.it | cell. Maria 338.8927699

Trento – Esercizi spirituali 2019

Organizza: Istituto Secolare S. Angela Merici – COMPAGNIA DI TRENTO
Guida:
don Antonio Brugnara
Date: dal 2 al 7 giugno 2019
Sede: Villa Morella – Costasavina di Pergine TN

Prenotazioni e informazioni:
Valeria Broll – valeria.broll@gmail.com – cell. 338.136.9530

 

Convegno Internazionale di Studi

25 NOVEMBRE: FONDAZIONE DELLA COMPAGNIA DI SANT’ORSOLA

La Conferenza Italiana Mericiana e il Centro Mericiano ci invitano al Convegno Internazionale di Studi il 23/24/25 Novembre 2018 presso il Santuario di Sant’Angela Merici a Brescia, organizzato in occasione del Quarantesimo anno di fondazione della CIM.

Il titolo è: “Quarant’anni di cammino e condivisione mericiana: attualità e prospettive di sviluppo di un carisma per la chiesa”

Nella locandina si può vedere il programma dei tre giorni.

È possibile prenotare il soggiorno, il pranzo e la cena presso Casa sant’Angela (Via Martinengo da Barco, 4, 25121 Brescia BS) al numero 030 47230 o alla e-mail: centrostudi@angelamerici.it


Comunicato stampa Conferenza Italiana degli Istituti Secolari

Conferenza Italiana degli Istituti Secolari (CIIS) – ROMA

La Conferenza degli Istituti Secolari Italiani, in seguito ai ripetuti attacchi diffamatori contro la persona del Santo Padre Francesco, sente la urgenza di manifestare la profonda solidarietà a Colui che in nome di Dio sta guidando, in questo momento, la Chiesa universale, verso nuove e più efficaci azioni di presenza e di servizio all’umanità intera.

Ogni Istituto Secolare Italiano, impegnato con i suoi membri nell’animazione in senso cristiano di ogni realtà umana, nel santificare il quotidiano vivere pur nelle sue contraddizioni e variegate espressioni, nello stare dentro cristianamente in ogni situazione e condizione umana, dà testimonianza del coraggioso impegno di trasformazione e di rinnovazione profonda che il Santo Padre sta realizzando, con i suoi interventi e le sue azioni. Nutre sentimenti di profonda gratitudine e di gioia grande.

L’umanità, anche se non lo sa, ha bisogno di guardare a Gesù Cristo, l’Uomo nuovo, per scoprire la Verità, l’Amore, la Giustizia, che attraverso i suoi Mediatori si rivela a ciascun fratello bisognoso, assetato, solo, smarrito e calpestato nella sua dignità più profonda.

La Chiesa è sempre stata nutrita dal sacrificio di martiri che hanno versato il loro sangue durante i feroci attacchi degli oppositori e dalla immolazione silenziosa e quotidiana di coloro che continuano a lottare per il bene di tutti, in una offerta umile e coraggiosa.

Noi siamo convinti che tutto ciò papa Francesco lo sta realizzando, mentre ci addita con forza il volto del Figlio di Dio incarnato.

Esprimiamo ancora profonda gratitudine, ci poniamo al suo fianco, mentre chiediamo alla SS Trinità che lo riempia di ogni grazia necessaria e alla Vergine Madre che consoli il suo cuore e la sua mente.

 

Marisa Parato
Presidente CIIS

In cammino verso la santità

A Padova nei giorni scorsi si è chiuso il processo diocesano per la causa di beatificazione della consorella MARIA BORGATO,  morta nel campo di concentramento femminile di Ravensbrück, poco lontano da Berlino. Faceva parte della catena di solidarietà del francescano padre Placido Cortese, anche lui arrestato e ucciso per aver cercato di mettere in pratica quanto insegna il Vangelo.

Alla presenza del Vescovo Mons. Claudio Cipolla ha prestato giuramento il postulatore della causa, Mons. Giuseppe Magrin, già assistente della Compagnia di Padova. Ora tutta la documentazione passa a Roma, in Vaticano.

Chiediamo a Maria Borgato che dal Cielo guardi le nostre Compagnie e le faccia fiorire di gesti di bontà e di altruismo, come ha fatto lei nel suo quotidiano.

Una consorella presente alla cerimonia così commenta:

“ … La figura di Maria è stata resa quasi palpabile dagli interventi delle autorità che via via hanno preso la parola. Ognuno ha sottolineato con sfumature diverse la straordinaria fortezza di questa donna semplice che con tanta umiltà e coraggio ha saputo testimoniare il suo appartenere a Dio e il suo amore verso i fratelli. In modo silenzioso e senza ostentazioni, Maria ha fatto della sua vita un dono fino in fondo. Lei ha vissuto sulla sua pelle la spogliazione e l’annientamento della propria dignità, senza temere la persecuzione e la morte, pur di salvare la vita degli altri.
Mentre i vari attori del processo apponevano le loro ultime firme ai verbali che poi venivano inseriti nelle relative scatole per essere trasportati a Roma, ho pensato a quante prove materiali e argomentazioni razionali siano necessarie per dimostrare la santità di una persona, quella santità che la storia locale le ha già riconosciuto da tempo e che nessun contenitore può accogliere in pienezza, perché essa è qualcosa che va oltre le nostre categorie e si innesta tra le pieghe più segrete del cuore umano.

Siamo grate a Dio e alla nostra sorella Maria per il dono della sua vita e della sua testimonianza.  Il suo esempio ci sia di aiuto nell’affrontare con amore e coraggio le prove che la vita di tutti i giorni ci presenta a livello ora personale ora sociale, sicure che Dio e la nostra madre Sant’ Angela non ci lasceranno sole”.

Leggi di più su MARIA BORGATO

Giornalino di collegamento n° 3

Pubblicato nella sezione “Archivio”, il terzo giornalino di collegamento “NELLO STESSO CARISMA con responsabilità” contenente gli Atti dell’assemblea.

Leggi il giornalino a questo LINK

 

“Un cammino di Santità… lettura spirituale delle Costituzioni della Compagnia”


Abbiamo l’opportunità di presentare tradotto anche in francese e inglese il testo di Kate “Un cammino di Santità… lettura spirituale delle Costituzioni della Compagnia”.

               

 

 

Saluto del Cardinale Pietro Parolin

Roma 11 luglio 2018, San Benedetto da Norcia – San Pietro sulla tomba dei Papi

Saluto del Cardinale Pietro Parolin – Segretario di Stato Vaticano

Oggi la vostra Eucarestia si celebra qui alla tomba di San Pietro, luogo particolarmente significativo.

Non ho voluto mancare a questo particolare incontro e saluto tutti voi, rappresentanti della Federazione della Compagnia di sant’Orsola Istituto secolare di sant’Angela Merici, che siete riuniti a Roma per la vostra Assemblea ordinaria.

Rivolgo un cordiale augurio al Consiglio che se ne va con tanti frutti maturati in questi anni e un augurio altrettanto sincero al nuovo Consiglio, perché possa cogliere un proficuo lavoro a servizio della vostra Compagnia.

Ho letto un numero della vostra rivista del 2016, dedicato alla presentazione della storia della Federazione della Compagnia di sant’ Orsola che è stato curato dal prof. Gheda, dove si dice che il carisma mericiano si sostanzia sostanzialmente di quattro chiamate: la chiamata alla santità, la chiamata a consolare e a regalare dignità, la chiamata al rinnovamento, la chiamata a portare luce nel mondo e nella storia. La vostra è proprio una bella vocazione, una bellissima vocazione, una bellissima chiamata.

Io vorrei praticamente commentare questa vocazione, questa chiamata, richiamandomi alla grande figura che oggi celebriamo e che la liturgia propone alla nostra venerazione e alla nostra imitazione, cioè San Benedetto da Norcia, il padre del monachesimo occidentale, maestro di civiltà e luminoso esempio di santità. Se noi volessimo riassumere il suo insegnamento lo possiamo fare in questa espressione: l’uomo ha un unico fondamentale dovere, compito e questo compito è quello di cercare Dio, perché l’essere umano non sviluppa pienamente se stesso e non realizza pienamente se stesso. L’essere umano non può essere pienamente felice senza Dio o contro Dio. In fin dei conti Benedetto non fa altro che riproporre, con una diversa modulazione quella che era l’intuizione fondamentale di Agostino all’inizio delle Confessioni: “Ci hai fatto per te Signore e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te”.

Da qui anche il suo programma di vita per i monaci che è sintetizzato: “Nulla anteporre all’amore di Cristo”.

In questo, cari fratelli e sorelle, consiste la santità, quella santità che Papa Francesco ha richiamato e raccomandato a tutti i cristiani nella recente esortazione apostolica: “Gaudete et exsultate”.

È una chiamata e proposta valida per ogni cristiano e più che mai nella nostra epoca in cui si avverte la necessità di ancorare la vita e la storia a saldi riferimenti spirituali. Ed è su questa strada di santità che anche voi, care sorelle, dovete essere in cammino. Soltanto così sarà possibile il rinnovamento quotidiano, soltanto in questo modo potete portare luce al mondo e alla storia, consolazione e dignità a chi è privo: cercare Dio e nulla anteporre all’amore di Cristo.

Anche ai nostri giorni il mondo ha bisogno di donne tutte di Dio e senso del prossimo, ha bisogno di donne capaci di raccoglimento e di servizio generoso, ha bisogno di donne che amano la chiesa e le sono obbedienti, ma che sanno anche sostenerla e stimolarla con i loro suggerimenti maturati nel colloquio con Cristo nell’esperienza diretta sul campo della carità, nell’assistenza ai malati, agli emarginati e ai minori in difficoltà.

A proposito diceva papa Benedetto XVI: “È il dono di una maternità che fa tutt’uno con l’oblazione religiosa sul modello di Maria Santissima. Il cuore della Madonna è chiostro dove la parola continua a parlare nel silenzio e, al tempo stesso, la fornace di carità che spinge a gesti coraggiosi come pure a una condivisione perseverante e nascosta”.

Concludo queste mie brevi riflessioni, esse vogliono essere soltanto un’espressione, un’attestazione della mia stima, del mio affetto, della mia vicinanza e del mio incoraggiamento.

Vi auguro ogni bene nella vostra vita personale apostolica e vi assicuro la mia preghiera mentre mi affido alla vostra in questa Eucarestia che vi apprestate a celebrare. Buona giornata e buon cammino.